Usiamo cookie tecnici per migliorare l’esperienza di navigazione.
maggio 16, 2025
Ti è mai capitato di avere mal di testa frequenti, tensioni muscolari, disturbi intestinali o stanchezza continua, senza una causa medica chiara? Spesso il corpo ci parla, ma non sempre siamo in grado di ascoltarlo. A volte, il suo linguaggio è il riflesso silenzioso ma potente di ciò che accade e viviamo dentro di noi.
Il legame tra mente e corpo è molto più profondo di quanto spesso immaginiamo. Emozioni come ansia, rabbia, tristezza o uno stress prolungato possono manifestarsi attraverso sintomi fisici. Questo fenomeno prende il nome di psicosomatica: una dimensione in cui corpo e mente non sono separati, ma profondamente interconnessi e vivono in continuo dialogo, anche quando non ce ne accorgiamo. È il linguaggio con cui la mente comunica attraverso il corpo: ciò che è reale nella mente può diventare reale anche nel corpo, e sintomi fisici apparentemente inspiegabili possono essere l’espressione di un vissuto emotivo non elaborato o di un evento sconvolgente (Porcelli, 2022).
Le esperienze traumatiche o le emozioni non elaborate possono restare “incise” nel corpo, modificando il normale funzionamento del nostro sistema nervoso e immunitario, influenzando in modo profondo il nostro benessere fisico. Il corpo, in un certo senso, ricorda ciò che la mente magari cerca di dimenticare. Diventa quindi fondamentale riconoscere il ruolo delle emozioni che viviamo e l’impatto degli eventi difficili o traumatici, tra i possibili fattori coinvolti nella genesi di molti sintomi fisici. Non si tratta di “malattie immaginarie”, ma di veri e propri segnali da ascoltare con attenzione, senza giudizio, e accogliere con amorevole accettazione. È da lì che può iniziare il cammino verso la guarigione e un benessere più profondo (Van der Kolk, 2014).
Esistono diversi approcci per mettersi in ascolto di sé. Tra questi, la mindfulness è particolarmente potente: una pratica che ci insegna a entrare in contatto con il nostro corpo e le emozioni, attraverso la consapevolezza del momento presente (Kabat-Zinn, 1990). Ma non è l’unico strumento disponibile. Tecniche come gli esercizi corporei orientati all’autoregolazione emotiva, la respirazione consapevole e l’integrazione sensomotoria sono altre pratiche efficaci che ci aiutano a ristabilire l’equilibrio tra mente e corpo, portando un beneficio concreto alla nostra salute psicofisica (Dana, 2018).
Le attività e i percorsi che proponiamo nel Centro di Psicologia e Benessere a Zurigo nascono proprio con l’obiettivo di accompagnare le persone in un cammino di consapevolezza, ascolto e integrazione, lavorando anche sul piano corporeo ed emotivo. Con un approccio professionale e umano, ci proponiamo di aiutare ogni persona a riconnettersi con sé, promuovendo un benessere mentale e fisico che sia armonioso e duraturo.
Il nostro invito è semplice: ricominciare ad ascoltare ciò che il corpo ha da dirci. Perché spesso è proprio da lì che può iniziare la strada per stare meglio, in tutto il nostro essere.
Bibliografia:
Dana, D. (2018). The Polyvagal theory in therapy: Engaging the rhythm of regulation (Norton series on interpersonal neurobiology). WW Norton & Company.
Kabat-Zinn, J. (1990). Full Catastrophe Living: Using the Wisdom of Your Body and Mind to Face Stress, Pain, and Illness. New York: Delacorte. (tr. it. Vivere momento per momento: Come usare la saggezza del corpo e della mente per sconfiggere lo stress, il dolore, l’ansia e la malattia. Milano: Corbaccio, 2021).
Porcelli, P. (2022). Medicina psicosomatica e psicologia clinica: Modelli teorici, diagnosi, trattamento (Nuova ed). Raffaello Cortina.
Van der Kolk, B. A. (2014). The Body Keeps the Score: Brain, Mind, and Body in the Healing of Trauma. Viking.
© 2025 Centro Psicologia e Benessere GmbH – Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione, anche parziale.
