Survey

Binge Eating Disorder ( Disturbo Da Alimentazione Incontrollata)

CHE COS’È
Il disturbo da alimentazione incontrollata è un disturbo che si manifesta con episodi ricorrenti di abbuffate. Non si tratta semplicemente di “mangiare tanto o troppo”, come può accadere in occasioni di festa, inviti a pranzo o uscite a cena, quando si tende a esagerare rispetto al proprio fabbisogno. Si tratta invece di perdere il controllo durante un’abbuffata, assumendo grandi quantità di cibo, molto superiori a quelle che la maggior parte delle persone consumerebbe nelle stesse circostanze, e di farlo in un tempo molto breve. A differenza della bulimia nervosa, il binge eating non comporta comportamenti compensatori come vomito autoindotto, uso di lassativi o digiuni, il che porta inevitabilmente a un aumento di peso e a un significativo impatto sul benessere psicofisico.

COME SI MANIFESTA: SINTOMI PRINCIPALI

Secondo i criteri clinici, un episodio di abbuffata è caratterizzato da:

  1. mangiare rapidamente grandi quantità di cibo
  2. mangiare senza appetito fino a sentirsi spiacevolmente sazi
  3. mangiare da soli per imbarazzo
  4. sentirsi in colpa o disgustati e depressi dopo l’episodio.

CRITERI CLINICI

Per parlare di disturbo è necessario che questi episodi:

  • avvengano almeno una volta alla settimana per tre mesi consecutivi
  • siano accompagnati da un marcato disagio psicologico legato all’alimentazione e al proprio
    corpo.

PERCHÉ ACCADE

Il binge eating è legato, non a una mancata volontà di controllo, ma a una difficoltà nella egolazione emotiva.
Il cibo diventa uno strumento per calmare ansia, stress, rabbia o solitudine. Spesso è legato al senso
di “vuoto” da riempire o anestetizzare.

COME POSSIAMO AIUTARTI

Nel nostro studio affrontiamo il disturbo da alimentazione incontrollata con un approccio integrato
che mette al centro la persona:

• Ascolto e accoglienza per comprendere la storia personale dietro al sintomo.
• Tecniche di regolazione emotiva per imparare a gestire ansia e impulsi senza ricorrere al cibo.
• Lavoro sul corpo e sulla consapevolezza corporea per ricostruire un rapporto più sano con le proprie sensazioni fisiche.
• Interventi strategici e psicocorporei per interrompere il circolo vizioso delle abbuffate e creare esperienze correttive.
Il percorso non è solo “smettere di esagerare” ma ritrovare il rapporto equilibrato con sé stessi, con il cibo e con le proprie emozioni.

Se ti riconosci in queste parole, sappi che non sei solo/a. Con l’aiuto giusto è possibile interrompere il ciclo di abbuffate e ritrovare il benessere.

A Cura di Eleonora Lanza